Il Rezzara, fedele alla sua vocazione di ricerca e condivisione su temi sociali contemporanei, propone per l’8 e 9 novembre 2024 il 56° Convegno sul tema “GIOVANI E FUTURO. Tra paura e speranza” individuando in questo filone di indagine uno degli irrisolti quesiti culturali che sottostanno alla mancata volontà/possibilità di fare figli, costruire famiglie, guardare con serenità al domani sul fronte del lavoro, dell’impegno, della partecipazione.
Ci si chiede se siano effettivamente solo fattori economici e politici ad ostacolare la crescita demografica e e a non consentire il rinnovamento anagrafico del Paese.
Ovviamente sono tante le ragioni per cui l’Italia invecchia rapidamente e sta legando il suo sviluppo futuro all’immigrazione e ai nuovi italiani, che abitano il Paese da provenienze culturali differenti e che sostengono la spinta demografica in modo più evidente.
Raccogliendo segnalazioni che provengono dal mondo giovanile, che guarda con preoccupazione al lavoro, allo sviluppo, alla salvaguardia del pianeta, alle guerre, sembra che la paura del futuro sia condizionante nella progettazione della vita dei giovani.
In due mezze giornate, venerdì 8 e sabato 9 novembre, l’Istituto Rezzara, in collaborazione con Confartigianato, il Comune di Vicenza e l’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia, propone una riflessione mirata su questo argomento, ospiti del centro congressi di Confartigianato.
Venerdì 8 novembre dalle 9.30 alle 12.30 PER GLI STUDENTI si propongono 4 testimonianze da chi ha attraversato sconforto e paura ed ha trovato una via di soluzione su come vincere la paura, allenarsi alla vita e guardare al futuro con positività.
L’incontro, che prevede interazione con domande, coinvolgerà alcune classi quarte delle scuole superiori di Vicenza per un totale di 200 ragazzi che potranno partecipare ad un questionario preliminare anonimo in classe sulla paura del futuro (una decina di quesiti), in collaborazione con l’Ufficio studi della Cisl Vicenza che elaborerà i dati. I risultati saranno resi noti nella due giorni di convegno.
Sabato 9 novembre dalle 9.30 alle 12.30 l’incontro è rivolto invece a genitori, docenti e adulti (oltre ai soci dell’Istituto) e prevede gli interventi di una sociologa che analizza la propensione o meno dei giovani a costruire relazioni stabili; un talk con un imprenditore, un esperto di risorse umane, un artista, il presidente nazionale del Forum famiglie; un intervento conclusivo di sociologi ed economisti.