ISBN 88-85038-26-3, pp. 46, € 5,30.
L’antropologia filosofica rappresenta un cammino che la cultura occidentale ha percorso e nel quale tutti ci troviamo immersi: ciascuno ha una propria concezione di sé e quindi ha, al limite, una propria antropologia. E ciascuno riflette, in linea di massima, una delle principali concezioni antropologiche della cultura europea contemporanea. Queste riflessioni vorrebbero aiutare a capire se stessi ed il mondo culturale circostante.

ISBN 88-85038-06-9, pp. 68, € 5,30.
Se da un lato, sotto la spinta incalzante del mito della produttività, si assiste alla tensione verso un dominio sempre più integrale della natura, dall’altro lato si fa strada la coscienza che tale dominio sta risolvendosi nella morte della natura, morte che trascina con sé l’uomo “dominatore”. È questo però un compito non tanto delle singole scienze, ma dalla filosofia, poiché si tratta di instaurare un diverso clima culturale che, incidendo sulla “mentalità” che sorregge le singole scelte politiche e operative, consente quella metanoia di cui oggi si avverte, in modo imprescindibile.

ISBN 88-85038-32-8, pp. 80, € 5,30.
La produzione di teorie sociologiche nei Paesi più progrediti è altissima e difficilmente anche lo specialista riesce a rincorrerla. Il saggio, destinato a studiosi non professionisti, è una puntigliosa analisi comparativa delle maggiori teorie, affermatesi negli ultimi decenni, intorno ad un problema di palpitante attualità: i processi associativi.

SBN 88-85038-22-0, pp. 56, € 5,30.
La rapida trasformazione della società italiana negli ultimi trent’anni, indubbiamente, è alta testimonianza della vasta intraprendenza del popolo, della validità delle sue strutture sociali, della sua dinamica culturale. Troppi valori sono stati smarriti o destituiti, per superficialità, per incomprensione, ma non tutto è perduto. Le vie del recupero e del rilancio sono sempre a portata di mano nell’ambito di una cultura, come quella italica, che è tutta percorsa da una indiscussa religiosità.