ISBN 88-86590-34-2, pp. 186, € 9,50.
Qual è il futuro dei centri storici? Possono essi ridiventare luogo di incontro e di relazione di persone che dopo i servizi religiosi sostano a chiacchierare sul sagrato, che si fermano nelle ore libere a conversare al caffè, che preferiscono i negozi nei quali c’è un minimo di relazione fra persone anziché il deposito delle merci dal quale scegliere gli acquisti? Oppure diventeranno musei all’aperto, frequentati da turisti o da studiosi, ma privi di vita?
Ricerche e testimonianze
LE RADICI DELLO SVILUPPO NEL VICENTINO
ISBN 88-86590-21-0, pp. 136, € 9,50.
Quasi per una scommessa le Università adulti/anziani, presenti nel territorio vicentino, si sono cimentate nello studio, ricerca, documentazione delle matrici dello sviluppo del loro territorio. Non si tratta di un lavoro di specialisti, anche se i risultati non mancano di dignità scientifica, ma di una ricerca che ha il pregio di contenere una lettura culturale della industrializzazione, fatta coralmente da persone che di essa sono state protagoniste.
LA FESTA UNA MEMORIA CREATIVA
ISBN 88-86590-26-1, pp. 160, € 9,50.
La festa fa parte in qualche misura del “sacro”, contrapposto al “profano”, è tempo nel quale si supera la caducità del divenire e le cose sono viste nella globalità profonda, dove gli opposti si ricompongono in complementarietà. Per questo la festa diventa giorno della comunità, delle relazioni con gli altri. Il volume raccoglie sei lavori presentati in un concorso nazionale ed una introduzione sulle feste religiose e patriottiche della Repubblica di Venezia.
PROVERBI E STAGIONI
ISBN 88-86590-19-9, pp. 128, € 9,50.
L’analisi dei proverbi ci suggerisce di guardare con il dovuto stupore ad una parte della nostra storia che, in quanto protagonisti, dovrebbe interrogarci sul senso che diamo al nostro passato e che vogliamo dare al nostro futuro. Forse riflettere sulla loro creatività, aiutare i giovani a scoprirla e a riprodurla in nuove forme, potrebbe essere il contributo oggi richiesto a quelle generazioni che, avendo in mano una ricca tradizione, non hanno saputo che farsene.