Cosa ne è dell’uomo in relazione con l’altro in un mondo caratterizzato dai grandi progressi tecnologico-scientifici, ma anche da individualismo e competitività esasperati?
Il nuovo testo pubblicato dal Rezzara offre un’analisi dei fondamenti di un umanesimo della reciprocità, che, riprendendo la felice intuizione di Paolo VI, che richiamava ad un “umanesimo plenario”, rilanci la responsabilità comune di un vivere insieme che recuperi il senso profondo del dialogo tra diversità e della fraternità. La seconda parte tenta di concretizzare tale ricerca nei campi bisognosi, non solo di analisi, ma di ripensamento e impegno di stili di vita che combattano la disumanizzazione: l’economia, la tecnologia, l’ambiente, l’educazione. I contributi, lungi dal voler essere esaustivi, costituiscono l’inizio di un percorso di studio che l’Istituto intende proseguire nel tempo.
A cura di Giuseppe Dal Ferro, ecco Umanesimo della reciprocità. Antropologie a confronto, Rezzara, Vicenza, 2021, pp. 152: nata dalla riflessione di un gruppo di studio, la monografia si propone un confronto fra le antropologie, ritenendole la base per pensare, per vivere nella società, per recuperare una responsabilità della “vita” e della “casa” comune. Sono raccolti cinque contributi relativi ai fondamenti di tale umanesimo della reciprocità e quattro relativi ad una traduzione concreta relativamente all’economia, alla tecnologia, all’ambiente e all’educazione.